Percorso nutrizionale: in cosa consiste?

Visita nutrizionale o compliance, l'importanza

La compliance, o aderenza, al programma nutrizionale è un tema a me molto caro!

L’importanza della compliance

Innanzi tutto, bisogna definire che cosa si intende quando si parla di compliance in ambito nutrizionale. 

La compliance è il raggiungimento e il mantenimento dell’obiettivo terapeutico prefissato dal professionista nel tempo, e potrebbe essere (arbitrariamente) misurato attraverso questi indicatori:

  • Il raggiungimento dell’obiettivo;
  • Il mantenimento dell’obiettivo nel tempo;
  • Il cambiamento delle abitudini alimentari e di vita del cliente/paziente;
  • Il mantenimento della relazione tra professionista e cliente/paziente nel tempo;
  • L’aumento della richiesta di visite.

Escludendo i casi di clienti/pazienti poco volenterosi e scarsamente motivati (anche se sulla motivazione il ruolo del professionista potrebbe avere un peso), la compliance è importante perché ci fa capire se la metodica, o l’approccio, utilizzato con quel determinato cliente/paziente, sia stata più o meno efficace. 

Il nutrizionista non è solo un professionista che da la dieta, ma un vero e proprio educatore rispetto agli stili alimentari. Il suo lavoro è molto più complesso. Le competenze derivanti dalla psicologia possono sicuramente facilitare molto il suo lavoro.

In quest’ottica è molto più saggio comprendere le cause dell’abbandono, piuttosto che colpevolizzare il cliente/paziente per la scarsa motivazione.

Come migliorare la compliance?

Ovviamente, quando si parla di nutrizione, non sempre possiamo fare comparazioni con le logiche più semplicistiche che troviamo sull’internet, in quanto a volte, si ha a che fare con persone (non numeri) con problematiche anche gravi, non solo di salute, ma anche economiche. 

Punti salienti del percorso nutrizionale: 

1. Disponibilità

Durante il percorso nutrizionale o compliance, essere sempre disponibile e rispondere alle domande dei tuoi clienti/pazienti facilita la relazione e contribuisce a mantenere l’attenzione alta sugli obiettivi fissati, inoltre fornisce al cliente/paziente un messaggio implicito molto importante: non sei solo, io ti sono vicino.

Ovviamente questo deve essere fatto rispettando e inserendo alcune regole di BUONA EDUCAZIONE che purtroppo con l’uso dei social sono andate perse.

Per aiutarvi ad avere sempre le risposte per le vostre domande, del tipo posso mangiare questo o quello, prossimamente troverete un invito a consultare le FAQ sul mio sito.

2. Fissa obiettivi a medio termine

A volte, uno dei motivi dell’abbandono potrebbe essere quello di fissare degli obiettivi che possono risultare fuori dalle capacità del nostro paziente.

Con una buona dose di empatia e una bella chiacchierata, è opportuno capire di che pasta è fatto il nostro cliente e, in base al nostro fiuto, cercare di fissare degli obiettivi che non stravolgano nell’immediato la sua vita e che siano facilmente perseguibili.

3. Non perdere di vista i tuoi pazienti

Vedere un cliente una volta al mese (se va bene) può risultare fatale in termini di compliance in quanto si rischia di perdere il mordente della motivazione e mandare tutti gli sforzi fatti all’aria.

Tieni il fiato sul collo del tuo paziente attraverso delle verifiche intermedie da fare anche in remoto.

Questo ti permetterà di mantenere alta la concentrazione del paziente e di accompagnarlo nel processo di cambiamento.

Il saltare i controlli è il primo passo verso l’inesorabile abbandono!

4. Distogli l’attenzione dal peso

Il peso è un indicatore aspecifico che non dice nulla sulle reali condizioni di salute del paziente e sulla sua composizione corporea. Parimenti, l’Indice di Massa Corporea (o BMI), classifica il peso, ma non ci aiuta nella definizione del nostro paziente in termini di miglioramento/peggioramento delle sue condizioni di salute.

Focalizza, piuttosto, l’attenzione del tuo cliente sull’andamento di quelle misure che valorizzano lo scopo primario di un programma nutrizionale: la riduzione dei fattori di rischio e, qindi, il miglioramento del suo stato di salute.

Ma soprattutto le modifiche della composizione corporea!

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